lunedì 30 giugno 2014

Nastagio degli Onesti (Sesta parte)

Esercizi di italiano per studenti stranieri: livello intermedio



Nastagio degli Onesti, 3° episodio
tempera su tavola (83x142 cm)
Madrid, Museo del Prado



Le soluzioni di questi esercizi sono in "Soluzioni esercizi BLOG" nel sito: www.studiamo.com

 

1. Leggi il quadro. È vero o falso?

  1. L’episodio è di nuovo ambientato nella pineta e sullo sfondo si vedono Ravenna e il mare vicino.
  2. Nastagio ha organizzato un grande banchetto con molti invitati.
  3. Alcuni pini sono stati tagliati per far posto al banchetto.
  4. All’improvviso appare la donna e la vediamo mentre il cavaliere la uccide.
  5. Il cavaliere è in piedi e racconta a tutti la sua storia.
  6. Le donne a sinistra si alzano in piedi spaventate e rovesciano la tavola.
  7. Nastagio di spalle a noi e cerca aiutare la donna.
  8. Un musicista, a tavola a destra, sta per tirare il tamburo addosso ai cani, mentre un altro abbandona il liuto sulla tavola.
  9. A destra, vicino a delle tende, Nastagio e la ragazza amata parlano e lei accetta di sposarlo.
  10. Nel quadro c’è una grande cura dei dettagli soprattutto nella rappresentazione di mobili e stoviglie.



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lunedì 23 giugno 2014

Firenze e il Calcio Storico

Italiano per studenti stranieri: lettura - (livello avanzato)

日本語へ (english translation is here)

Partita di calcio storico
Wikimedia Commons CC BY-SA 3.0

L’Italia ha una storia millenaria; almeno dalla nascita di Roma in poi, la nostra penisola ha avuto sempre un ruolo importante, spesso di primissimo piano, nella storia europea e mondiale.
E della vicenda storica italiana Firenze è stata spesso un pezzo fondamentale. Una parte importante della storia di Firenze è legata al Rinascimento, un periodo in cui la città ha dato al mondo capolavori di arte e letteratura.
Quegli anni a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento, gli anni del passaggio dalla Repubblica Fiorentina al Ducato di Firenze e poi al Granducato di Toscana, sono legati ad un nome, ad una famiglia: i Medici
Ed è ad un episodio di questo periodo che è legata la rievocazione storica più importante che si svolge a Firenze: il torneo del Calcio in Costume
Siamo nel 1530; i Medici sono stati espulsi tre anni prima dalla città, nuove famiglie guidano la restaurata Repubblica Fiorentina.
Ma il Sacro Romano Imperatore Carlo V d’Asburgo e il papa Clemente VII Medici si sono accordati per far tornare Firenze sotto il controllo della famiglia del pontefice. La città è assediata dalle truppe imperiali, che la dominano dall’alto delle colline che la circondano. E i fiorentini, per sommo spregio del nemico assediante, giocano in Piazza Santa Croce una partita di Calcio in Costume.

Firenze si arrenderà alla fine, ma questo episodio di fierezza e coraggio rimarrà nella storia della città ed ispirerà negli anni Trenta la resurrezione del Calcio Storico voluta dalle autorità cittadine.
il corteo
 (c) Simone Bonechi
Il calcio a Firenze si giocava sin dai tempi dei legionari di Cesare, fondatori della città, ed era continuato con regolarità fino al 1739, due anni dopo la morte dell’ultimo Granduca Medici.
Dopo quasi due secoli di decadenza, esso rinacque come rievocazione storica cittadina nel 1930, proprio per celebrare la “partita dell’assedio” avvenuta quattrocento anni prima. Sin da allora cittadini fiorentini giovani e vecchi si vestono nei costumi del Cinquecento e sfilano nel Corteo Storico della Repubblica Fiorentina o si cimentano sulla sabbia del campo come “calcianti”.
La partita in piazza Santa Croce
(c) Simone Bonechi
Simone al corteo
(c) Simone Bonechi
Il torneo si svolge di giugno, nei fine settimana che precedono la festa di San Giovanni (24 giugno) patrono della città ed immancabilmente il giorno della festa. In due semifinali ed una finale si affrontano quattro squadre, che rappresentano altrettanti quartieri storici di Firenze: gli Azzurri di Santa Croce, i Bianchi di Santo Spirito, i Verdi di San Giovanni e i Rossi di Santa Maria Novella.
Ogni squadra è composta di venticinque giocatori, rigorosamente in costume, e le partite sono arbitrate da un Giudice commissario e dai Guardalinee, anch’essi in livrea.
La partita dura cinquanta minuti ed assomiglia ad una partita di rugby, nel senso che i giocatori possono sia toccare la palla coi piedi che portarla fra le mani e conta molto la forza fisica per forzare lo sbarramento degli avversari.
Non mancano mai risse in campo, con scambi di cazzotti e una certa violenza e non è raro che qualcuno dei calcianti lasci il campo in barella. Ma fa parte dello spettacolo (almeno entro certi limiti!). 
I fiorentini, orgogliosi del loro passato, amano il Calcio in Costume e migliaia di turisti lo scoprono e lo apprezzano ogni anno, lungo le vie della città e sulle gradinate di Piazza Santa Croce, dove la partita si svolge ormai da decenni. I figuranti del Corteo Storico sono spesso chiamati a rappresentare Firenze e portare il proprio contributo in manifestazioni storiche in Toscana, in Italia e nel mondo intero. Una tradizione viva e vivace alla quale mi onoro di appartenere anch’io, figurante del Corteo nel gruppo dei Fanti di Palazzo dall’ormai lontano 1989. 日本語へ

                                                                                                       Simone Bonechi



mercoledì 18 giugno 2014

L'anello (4) - Esercizi di italiano livello elementare per orafi

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Sipora Aguia
anello di argento, ottone e resine

1. Completa

  1. Il nome dell'autrice______________ 
  2. Il tipo di gioiello_________________
  3. I materiali_______________________


2. Ascolta e leggi la descrizione dell'anello


L’anello è formato da un cerchietto aperto in argento 925, ognuna delle 2 estremità si conclude con 2 piccole sfere ricoperte di resine colorate. In realtà le sfere sono delle semisfere: la parte inferiore è in argento ed è parte del cerchietto, la parte superiore è colorata e si può svitare dalla parte di sotto e modificare la forma dell’anello. In questo modo si possono avere due look diversi dello stesso anello.

Svitare = ネジを回してはずす


3.Vero o falso? 

  1. L'anello è un normale cerchietto? 
  2. È decorato con 2 semisfere colorate?
  3. Le 2 semisfere si possono svitare?
  4. Le semisfere sono ricoperte di argento colorato?

4. Abbina le parole al loro significato

  1. cerchietto
  2. estremità
  3. sfera
  4. semisfera
  5. inferiore
  6. superiore
  7. modificare          
  1. parte di sopra
  2. cambiare
  3. parte finale
  4. cerchio piccolo e sottile
  5. palla
  6. metà sfera
  7. parte di sotto

    Lo sai che... 

    5. Leggi e ascolta la definizione di "argento" 

    La parola argento viene dalla lingua sanscrita e significa “bianco, luminoso”. L’argento, infatti, rappresenta l’ acqua della luna sulla terra, è un metallo che riflette una luce pura dove ci si può specchiare e leggervi i propri sentimenti, le emozioni più profonde. Per questo motivo in moltissime antiche culture è stato considerato un metallo adatto particolarmente alle donne perché in perfetta sintonia con la sensibilità femminile.

    ご存知ですか? 
    Argento(銀)の語源はサンスクリット語の「白い、輝く」という意味の言葉です。銀は地上に降りた月の水の象徴で、無垢な光を反射する金属で、その光に自分を反映することができ、自分の気持ちを、そしてもっとも深い感情を読み取ります。こうした理由から、非常に多くの古代文明で、特に女性向きの金属だと考えられていました。女性の感性にぴったりだったからです。



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    L'uso delle foto per queste lezioni ci è stato gentilmente concesso dal sito s'il vous plait

     

     

     

     

    sabato 7 giugno 2014

    Nastagio degli Onesti (quinta parte)

    Sandro Botticelli Nastagio degli Onesti,  secondo episodio
    tempera su tavola (82x138 cm) - Madrid, Museo del Prado

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    1. Guarda il dipinto e completa il testo scegliendo le parole

    Il secondo episodio è ancora (1) ........................... nella pineta vicino Ravenna e la città è sullo sfondo a sinistra. Al centro del dipinto c’è l’orrenda uccisione della donna: il cavaliere (2) ................. sulla donna, le apre (3) ..................... per strapparle il cuore che poi (4) ...................... ai suoi cani a destra. Dietro la scena centrale, sullo sfondo la pena della caccia ricomincia di nuovo e quindi vediamo di nuovo la donna fuggire (5) ...................... dai cani e dal cavaliere. Nastagio è a sinistra che si allontana inorridito dopo (6) ....................... l’apparizione della donna e del cavaliere e sentito il racconto della loro storia.


    1. (a) situato
    2. (a) è in piendi
    3. (a) la schiena
    4. (a) mangia
    5. (a) inseguita
    6. (a) vedere
    1. (b) trovato
    2. (b)è chino
    3. (b) la pancia
    4. (b) mangiato
    5. (b) corsa
    6. (b) aver visto
    1. (c) ambientato
    2. (c) è seduto
    3. (c) il petto
    4. (c) fa mangiare
    5. (c) uccisa
    6. (c) ha visto

    2. Rispondi con si o no 

    1. La città di Ravenna è nello sfondo a destra?
    2. Nastagio appare tre volte in questa tavoletta ?
    3. La donna e il cavaliere appaiono due volte?
    4. i cani che mangiano il cuore della donna sono davanti a destra ?


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    lunedì 2 giugno 2014

    La strada per Roma "ローマ”に続く道"

    via Aurelia, foto da internet
    Traduzione in italiano di "ローマ”に続く道"

    Ci sono parole che hanno tanti significati in giapponese, come anche in italiano, per esempio il sole, il mare, una fontana, una piazza, una strada etc.
    C’è una frase famosa:” Tutte le strade portano a Roma”. Sicuramente voi tutti la conoscete, no? Questa frase è un proverbio della cultura italiana, la cui origine viene da un racconto di un poeta francese del Settecento, Jean de la Fontaine.
    In realtà, nel sistema di strade dell’antica Roma, tutte le strade consolari come la via Appia, la Cassia, la Flaminia, la Tiburtina portavano a Roma e, inoltre, in alcuni dizionari della lingua italiana questa frase significa che c'è sempre una via per raggiungere uno scopo.

    Mi piace questa frase ed è molto importante per me, perché mi da sempre coraggio. Quando ci ripenso, mi sento bene come se prendessi una ventata di aria fresca alla finestra.

    Appia Antica
    CC BY-SA 3.0 via Wikipedia Commons
    Ho già detto che il significato della frase è che c'è sempre una via per raggiungere uno scopo, però esiste anche un'altro significato. Lo conoscete?
    Io, non lo conoscevo, ma un giorno un professore di italiano mi ha insegnato il secondo significato, cioè, che ci sono tante strade per Roma, quindi se si perde la strada, se si cambia la strada a metà o anche se ci si ferma una volta per riposare durante il cammino, assolutamente si può arrivare alla meta, continuando a camminare. La cosa importante è non lasciar perdere, non arrendersi mai!
    Ho appreso questo significato del proverbio in un momento in cui ero un po' stanca di studiare l'italiano, perché anche se avevo studiato tutta la grammatica, non la usavo bene per scrivere e parlare, inoltre il mio vocabolario era veramente povero. La lingua italiana era troppo difficile per me e mi sentivo triste.
    "Perché studio l’italiano, anche se non è utile per il mio lavoro?" Questa domanda girava sempre nella mia testa e quindi ho pensato di smettere di studiarlo tante volte.
    Ma proprio in uno di quei momenti di crisi il professore mi ha detto la frase “Tutte le strade portano a Roma” e mi ha insegnato il secondo significato.
    Lui mi ha detto: “continui a camminare piano piano per “Roma” nel suo cuore, così finalmente potrà arrivare alla sua destinazione.”
    Da quel momento non ho mai più pensato di smettere di studiare l’italiano e ora sono passati più di dieci anni.
    Questo è un episodio prezioso per me.

    Credo che si possa dire la stessa cosa per la vita. Se si perde la strada, si cambia la strada a metà o anche se ci si ferma una volta per riposare durante il cammino, bisogna prendere quelle esperienze come qualcosa di utile e interessante comunque e poi riprendere il cammino per arrivare a “Roma”, alla meta.
    Adesso vorrei regalare questa frase anche a voi:
    "Tutte le strade portano a Roma"
                                                                                                  Eri Isshiki

    Leggi in giapponese