Italiano per studenti stranieri: lettura - (livello avanzato)
日本語へ (english translation is here)
Partita di calcio storico Wikimedia Commons CC BY-SA 3.0 |
E della vicenda storica italiana Firenze è stata spesso un pezzo fondamentale. Una parte importante della storia di Firenze è legata al Rinascimento, un periodo in cui la città ha dato al mondo capolavori di arte e letteratura.
Quegli anni a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento, gli anni del passaggio dalla Repubblica Fiorentina al Ducato di Firenze e poi al Granducato di Toscana, sono legati ad un nome, ad una famiglia: i Medici.
Ed è ad un episodio di questo periodo che è legata la rievocazione storica più importante che si svolge a Firenze: il torneo del Calcio in Costume.
Siamo nel 1530; i Medici sono stati espulsi tre anni prima dalla città, nuove famiglie guidano la restaurata Repubblica Fiorentina.
Ma il Sacro Romano Imperatore Carlo V d’Asburgo e il papa Clemente VII Medici si sono accordati per far tornare Firenze sotto il controllo della famiglia del pontefice. La città è assediata dalle truppe imperiali, che la dominano dall’alto delle colline che la circondano. E i fiorentini, per sommo spregio del nemico assediante, giocano in Piazza Santa Croce una partita di Calcio in Costume.
Ma il Sacro Romano Imperatore Carlo V d’Asburgo e il papa Clemente VII Medici si sono accordati per far tornare Firenze sotto il controllo della famiglia del pontefice. La città è assediata dalle truppe imperiali, che la dominano dall’alto delle colline che la circondano. E i fiorentini, per sommo spregio del nemico assediante, giocano in Piazza Santa Croce una partita di Calcio in Costume.
Firenze si arrenderà alla fine, ma questo episodio di fierezza e coraggio rimarrà nella storia della città ed ispirerà negli anni Trenta la resurrezione del Calcio Storico voluta dalle autorità cittadine.
Il calcio a Firenze si giocava sin dai tempi dei legionari di Cesare, fondatori della città, ed era continuato con regolarità fino al 1739, due anni dopo la morte dell’ultimo Granduca Medici.
Dopo quasi due secoli di decadenza, esso rinacque come rievocazione storica cittadina nel 1930, proprio per celebrare la “partita dell’assedio” avvenuta quattrocento anni prima. Sin da allora cittadini fiorentini giovani e vecchi si vestono nei costumi del Cinquecento e sfilano nel Corteo Storico della Repubblica Fiorentina o si cimentano sulla sabbia del campo come “calcianti”.
il corteo (c) Simone Bonechi |
Dopo quasi due secoli di decadenza, esso rinacque come rievocazione storica cittadina nel 1930, proprio per celebrare la “partita dell’assedio” avvenuta quattrocento anni prima. Sin da allora cittadini fiorentini giovani e vecchi si vestono nei costumi del Cinquecento e sfilano nel Corteo Storico della Repubblica Fiorentina o si cimentano sulla sabbia del campo come “calcianti”.
La partita in piazza Santa Croce (c) Simone Bonechi |
Simone al corteo (c) Simone Bonechi |
Il torneo si svolge di giugno, nei fine settimana che precedono la festa di San Giovanni (24 giugno) patrono della città ed immancabilmente il giorno della festa. In due semifinali ed una finale si affrontano quattro squadre, che rappresentano altrettanti quartieri storici di Firenze: gli Azzurri di Santa Croce, i Bianchi di Santo Spirito, i Verdi di San Giovanni e i Rossi di Santa Maria Novella.
Ogni squadra è composta di venticinque giocatori, rigorosamente in costume, e le partite sono arbitrate da un Giudice commissario e dai Guardalinee, anch’essi in livrea.
La partita dura cinquanta minuti ed assomiglia ad una partita di rugby, nel senso che i giocatori possono sia toccare la palla coi piedi che portarla fra le mani e conta molto la forza fisica per forzare lo sbarramento degli avversari.
Non mancano mai risse in campo, con scambi di cazzotti e una certa violenza e non è raro che qualcuno dei calcianti lasci il campo in barella. Ma fa parte dello spettacolo (almeno entro certi limiti!).
I fiorentini, orgogliosi del loro passato, amano il Calcio in Costume e migliaia di turisti lo scoprono e lo apprezzano ogni anno, lungo le vie della città e sulle gradinate di Piazza Santa Croce, dove la partita si svolge ormai da decenni. I figuranti del Corteo Storico sono spesso chiamati a rappresentare Firenze e portare il proprio contributo in manifestazioni storiche in Toscana, in Italia e nel mondo intero. Una tradizione viva e vivace alla quale mi onoro di appartenere anch’io, figurante del Corteo nel gruppo dei Fanti di Palazzo dall’ormai lontano 1989. 日本語へOgni squadra è composta di venticinque giocatori, rigorosamente in costume, e le partite sono arbitrate da un Giudice commissario e dai Guardalinee, anch’essi in livrea.
La partita dura cinquanta minuti ed assomiglia ad una partita di rugby, nel senso che i giocatori possono sia toccare la palla coi piedi che portarla fra le mani e conta molto la forza fisica per forzare lo sbarramento degli avversari.
Non mancano mai risse in campo, con scambi di cazzotti e una certa violenza e non è raro che qualcuno dei calcianti lasci il campo in barella. Ma fa parte dello spettacolo (almeno entro certi limiti!).
Simone Bonechi
Nessun commento:
Posta un commento